Italia: “L’Europa è al tuo fianco”, dice von der Leyen dopo una visita nell’Emilia Romagna devastata dalle inondazioni
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha incontrato la gente del posto a Cesena giovedì dopo le devastanti alluvioni della scorsa settimana.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha promesso il suo sostegno all’Italia giovedì durante un volo in elicottero attraverso la regione Emilia Romagna, colpita dalle inondazioni della scorsa settimana.
“Se nelle prossime settimane saremo riusciti a fare una stima complessiva dei danni provocati dalle alluvioni, faremo anche richiesta per l’attivazione del Fondo di solidarietà che sarà messo a disposizione per le emergenze e le calamità naturali”, ha detto il premier Giorgia. Meloni, che ha accompagnato il Presidente della Commissione.
“Purtroppo si tratta di un fondo a cui l’Italia ha dovuto attingere in altre occasioni, ma penso che sia stato importante anche per la presidente von der Leyen vedere con i propri occhi l’entità del problema e la pluralità di problemi che stiamo affrontando ho visto”, ha continuato.
L’alluvione della scorsa settimana ha causato almeno 15 vittime. Ventuno fiumi hanno rotto gli argini e almeno 300 frane sono state innescate da una forte concentrazione di precipitazioni che il terreno, arido da settimane, non ha potuto assorbire.
“È straziante vederlo, vedere l’inondazione, vedere l’acqua, vedere la terra sott’acqua ricoperta d’acqua, ma anche vedere il fango. E queste profonde cicatrici delle tante, tante frane”, ha aggiunto von der Leyen.
“Quindi essere in grado di guardare dall’alto in basso il danno e la devastazione e i problemi molto diversi che causa è stato davvero molto utile. L’Emilia-Romagna ha una lunga storia, una ricca storia, quindi è tanto più doloroso vedere come sta andando”. La distruzione e la devastazione in questa regione è profonda.
“Fondamentalmente, sono qui per lanciare un messaggio chiaro, che è ‘L’Europa è con voi’ (L’Europa è al tuo fianco).”
Insieme al Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e al Sindaco della Provincia, Enzo Lattuca, il Presidente ha visitato le zone più colpite dagli allagamenti e ha incontrato alcuni dei soccorritori e la popolazione locale.
Martedì il governo italiano ha approvato più di due miliardi di euro di aiuti alla regione colpita dalle inondazioni, compresi agricoltori e imprenditori in una delle regioni più produttive del paese.
Il governo sta valutando la possibilità di aumentare di un euro il prezzo dei biglietti per i musei statali, ha affermato il primo ministro Giorgia Meloni. Il denaro sarà utilizzato per finanziare le riparazioni alle istituzioni culturali danneggiate.
Meloni ha detto ai giornalisti che gli aiuti approvati in una riunione di gabinetto martedì includevano la sospensione del pagamento delle tasse e delle bollette per i prossimi mesi. Saranno sospesi anche i pagamenti dei mutui nelle aree designate come aree disastrate.
“Nella situazione in cui si trova l’Italia, raccogliere due miliardi di euro in pochi giorni non è una cosa facile”, ha detto Meloni.
Ha identificato molte delle categorie che stanno ricevendo aiuto, compresa l’istruzione, in cui è necessario acquistare laptop per gli studenti che non sono in grado di raggiungere le scuole a causa dell’alluvione.
Circa 580 milioni di euro sono stati messi a disposizione dei lavoratori temporaneamente disoccupati perché aziende agricole e aziende distrutte o rese inaccessibili.
Ad affiancare Meloni in conferenza stampa, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini lo ha ringraziato per la pronta approvazione dell’aiuto ma ha ricordato che la regione “ha delle ferite e le avrà per un po'”.
“Ci sono persone che hanno perso tutto o quasi”, ha detto Bonaccini.
Altri settori, come l’importante settore agricolo dell’economia della regione noto per la produzione di frutta, miele, grano, carni suine e pollame, prevedono ancora perdite.
Le zone gravemente danneggiate comprendevano anche molte località balneari dell’Adriatico, tratto di costa frequentato da turisti provenienti dall’Italia e dal nord Europa.